RACCONTARE LA DISTANZA
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Consegna a distanza: prova a scrivere come stai trascorrendo il tempo in questi giorni di sospensione delle attività scolastiche.
Se ti stai dedicando a qualche lettura in particolare, potresti preparare un'esposizione per i tuoi compagni, se hai un passatempo preferito potresti spiegarlo e condividerlo con la classe , puoi anche dare spazio alla fantasia ed inventare storie, creare manufatti o disegni...
Quando ci rivedremo, anche attraverso le video-lezioni, raccontarci come abbiamo trascorso queste giornate, sarà un modo piacevole per riprendere le nostre abitudini.
In questi giorni di sospensione della scuola, sono un po’ uscita e un po’ rimasta a casa. Per Carnevale sono stata a casa, sono uscita solo per comperare i coriandoli e le stelle filanti. In realtà io non posso festeggiare carnevale, però i miei genitori, per farmi contenta, me lo hanno fatto festeggiare. Domenica, il giorno prima delle vacanze di carnevale, la zia Daniela e lo zio Gregorio sono venuti a mangiare da noi. La zia è arrivata un po’ prima e, io e mio fratello, ci siamo nascosti; quando la zia ci ha scoperti ci ha dato un regalino: due album da disegno e dei pastelli per colorare. L’album di mio fratello aveva una copertina con disegnato un cane, mentre il mio aveva un panda. Arrivato lo zio abbiamo iniziato a mangiare.
Quando c’è stato l’annuncio che la scuola era chiusa tutta la settimana, c’è stato anche l’annuncio che gli Scout per una settimana erano chiusi. Mi sono arrabbiata molto perché il 7 marzo ci sarebbe stata l’inaugurazione degli Scout di Mantova e proprio quel sabato ci sarebbero state le prove generali.
Passata la settimana ho pensato che avrei ripreso la scuola, invece no, era chiusa ancora per un’altra settimana.
Immaginate cosa è successo: l’inaugurazione degli scout è stata rimandata ancora a non so quando … e forse non ci sarà e io sono molto triste.
Tutto questo è successo per colpa di un virus chiamato Coronavirus. (Stefany)
In questo periodo di sospensione delle attività ho deciso di osservare mia sorella, ora ve la descrivo. Mia sorella si chiama Asia, ha 13 anni, è molto dispettosa e mi prende sempre in giro. E’ una brava studentessa, non è affatto ubbidiente.
Passiamo all’aspetto fisico, vi dico già che è molto, molto, molto, ho già detto molto, più bella di me. E’ molto magra, ha i capelli molto folti e marroni un po’ più scuri dei miei, i suoi occhi mi piacciono tantissimo perché sono come i miei, cioè marroni, ma in controluce sono un marroni quasi sul giallo.
Beh lei è mia sorella Asia, l’unica sorella che ho. (Ilary)
Ho passato un brutto Carnevale per colpa del Coronavirus.
Allora mi sono travestita a casa e ho giocato con i miei gatti: Happy e Polpetta. Ho legato una stella filante alla coda di Polpetta… che corse ha fatto! Poi ho lanciato i coriandoli addosso ad Happy, ma non si è neanche mosso. Mi sono fatta anche dei tatuaggi.
Domenica primo marzo ho mangiato da mia nonna perché era il giorno prima del compleanno di mio zio.
Nel pomeriggio, visto che non si poteva uscire, abbiamo giocato a tombola e ho vinto una volta sola. (Giada)
La settimana scorso ho letto un libro che mi ha regalato la mia nonna Marisa dal titolo “Storie di cuccioli” scritte da V. Montemagno. E’ composto da dieci racconti i cui protagonisti sono cuccioli di cani, gatti, conigli e uccelli.
La storia che mi è piaciuta di più è quella della cagnolina Regina.
Regina viveva con la sua padrona in un appartamento in città, trascorreva le sue giornate chiusa in casa, correva dal salotto alla cucina e di notte dormiva nel ripostiglio.
Raramente faceva una passeggiata al guinzaglio con la sua padrona.
Per Regina era una vita monotona.
Un giorno la padrona decise di trasferirsi in campagna e per Regina fu una magnifica scoperta. Correva in mezzo ai campi e ai prati senza guinzaglio, respirava aria pulita e vedeva tanti animali che non aveva mai visto.
Le galline e i conigli quando la sentivano abbaiare scappavano e si nascondevano, invece gli uccellini gli giravano intorno e Regina era contenta perché la sua vita era cambiata.
Le storie di questo libro mi sono piaciute tantissimo perché io amo gli animali. (Sanvi)
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Scuola primaria Bozzolo
classe IIIA
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