Cinquant'anni fa nasceva l'idea dell' Earth Day cioè la giornata della Terra. Mi fa riflettere molto come in tutti questi anni della situazione ambientale si sia parlato tanto, ma agito poco. Infatti secondo me i Paesi più industrializzati come ad esempio gli Stati Uniti hanno spesso ritenuto più importante l'aspetto economico, più dell'impatto ambientale. A mio parere è giusto che ci sia un giorno dedicato all'importanza del pianeta Terra, ma per salvaguardarla maggiormente l'impegno dovrebbe essere costante con una giusta educazione allo sviluppo sostenibile.
SARA BAMBINI
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Io non conoscevo l’Earth Day (la giornata della Terra) fino ad ora, ma so che è fondamentale prendersi cura dell’ambiente e non bisogna ignorare. Mi sembra giusto che la Terra abbia una propria giornata perché è la nostra casa ed è anche un modo per far ricordare che l’inquinamento è un gran problema e che si deve risolvere prima del dovuto. Il Coronavirus sta abbassando il livello dell’inquinamento ma non bisogna far ritornare tutto come prima.
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BRICHERASIO TYLER
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EQUILIBRIO.
Nel documentario proposto, mi ha molto colpito l'immagine che rappresenta il fenomeno del disboscamento. Non avrei mai immaginato che la biodiversità potesse influire sulla diffusione di un virus. La salvaguardia dell'ambiente è ancora più importante perché, non solo serve a proteggere il Pianeta, ma ci aiuta a prevenire molte zoonosi. La biodiversità è una questione di equilibrio quindi dobbiamo sentire ancora di più la responsabilità di non alterarlo. Speriamo che questo brutto periodo ci faccia riflettere su questo problema e che una volta finito tutto non venga dimenticato.
FILIPPO STORTI.
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Tutte le persone, a prescindere dall’etnia, dal sesso, dal proprio reddito o provenienza geografica hanno il diritto ad un ambiente sano equilibrato e sostenibile” questa è la frase che mi ha colpito maggiormente perché ci fa capire che siamo tutti diversi ma allo stesso tempo tutti uguali. La Terra, unico e solo pianeta che ci ospita e come tale deve essere rispettato.
L’umanità deve “viaggiare” verso linee comuni tra cui l’utilizzo di fonti rinnovabili, l’educazione (fin da piccoli) ispirata alle tematiche ambientali con consumi sostenibili: ogni cosa che riguarda la vita quotidiana deve essere incentrata sulla green economy.
L’interesse economico insieme alla politica non aiutano a contrastare il cambiamento climatico, si continua a distruggere, inquinare, bruciare, senza nessun ritegno e solamente pensando al “Dio Denaro”.
Insieme dobbiamo agire ora, non domani o dopodomani. Non serviranno solo parole per cambiare veramente le cose, ma azioni vere.
Non dobbiamo dedicare solo 24 ore dell’anno alla Terra (con l’Earth Day) ma ogni giorno della nostra vita.
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LUCA CIRELLI
Molti aspetti della natura ormai non esistono più grazie a noi. Mi viene da chiedermi: riusciremo mai a cambiare rotta o modo di vivere prima che sia troppo tardi? Spero che tutte queste persone siano riuscite ad aprire gli occhi alla gente che non è mai stata veramente interessata a questo enorme problema. Ora non ci sono più scuse, il problema è stato affrontato in vari modi, ma non è servito molto perché le persone non si rendono conto della gravità di certe conseguenze. Greta Thunbergh, WWF, il documentario di Di Caprio (come ha detto Martina) affrontano queste tematiche continuando sempre a lottare per salvare la Terra: la nostra casa, fino a quando sarà ancora possibile. Secondo me le autorità dovrebbero dare anche sanzioni a chi non rispetta le regole: farsi valere di più.
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ELEONORA MARINO