top of page

UN PIANETA RINATO!

Image by Noah Buscher

Era il 22 aprile 1970 quando Gaylord Nelson ha deciso di protestare in difesa dell'ambiente, creando l'Earth Day.

Questa giornata ha avuto e ha ancora oggi un grande successo, sopratutto per i giovani, che desiderano un futuro migliore.

In questo periodo di quarantena il pianeta sta notevolmente cambiando: gli animali non sentono più la nostra minacciosa presenza e piano piano si riprendono il loro territorio.

A Venezia la laguna è piena di vita, con i pesci che sono tornati a vivere tranquilli tra i canali, mentre in alcune grandi città si possono notare degli animali che girano indisturbati tra le vie.

Tutto questo perché all'improvviso l'umanità si è fermata, e con essa anche l'inquinamento: ciò prova che era proprio l'uomo a provocarlo.

Adesso l'uomo, vedendo gli strani effetti che ha causato la sua assenza, si sta rendendo conto della bellezza e fragilità del nostro pianeta che continuamente cerca di chiederci aiuto.

Quindi una riflessione va fatta: quando finirà questo brutto periodo non dobbiamo ricominciare ad inquinare, ma al contrario, cercare di mantenere l'ambiente pulito.

Ridurre i consumi, utilizzare di meno le auto, non gettare immondizia a terra... Sono solo alcuni gesti per mantenere la Terra pulita e in salute.

L'Earth Day serve proprio a questo: a mantenere un buon rapporto con il Pianeta e ad essere suoi amici.

Ci sono anche molte altre manifestazioni in onore della terra, come i Fridays for Future, ma nonostante queste occasioni pur preziose e significative l'uomo non si impegna ancora abbastanza.

Ora che siamo nella fase due, vi consigliamo di uscire un po' (sempre con la mascherina e prendendo tutte le precauzioni), ma non in macchina, piuttosto in bici o a piedi anziché in auto, perché fareste un grande piacere all'ambiente e anche a voi stessi.

Quindi, durante il tempo libero che sicuramente avete in questi giorni, pensate anche al benessere della vostra grande Casa!!

​

Cristel Maffezzoni

Giulia Bottoli

bottom of page