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https://www.lastampa.it/cronaca/2020/04/07/news/un-aiuto-ai-senza-tetto-e-un-pasto-per-chi-ha-bisogno-il-25-aprile-diventa-solidale-1.38690823
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A parer mio, creare un'iniziativa che possa aiutare le associazioni italiane che sostengono e aiutano chi davvero ha bisogno, è un'idea splendida. Dopotutto, credo che siano proprio i senzatetto e coloro con gravi difficoltà economiche, che sono sul'orlo del baratro, ad avere ora più che mai bisogno di un aiuto. Raccogliere fondi per associazioni che da sempre aiutano queste persone e che si impegnano quotidianamente perché i cittadini possano vivere una vita almeno dignitosa, è il minimo per ringraziarli del loro sforzo e dei loro sacrifici. Penso, però, che non si debba fare ciò solo in occasione di festività o giornate in particolare, tutti dovremmo, ognuno secondo le sue possibilità, aiutare queste persone e queste associazioni quando possiamo. Sacrificare qualche sfizio per aiutare altri ad avere una vita degna di essere vissuta, non è un sacrificio così grande, altrimenti non appariamo generosi e altruisti, ma egoisti e sbruffoni.
Vittoria Baboni
Non avevo mai sentito nominare quest'uomo e leggendo questo articolo ho capito che è una persona molto, ma molto generosa e che non pensa solo a se stesso, ma si preoccupa anche degli altri. Se non lui, non saprei dire chi avrebbe potuto lanciare questa iniziativa. I senzatetto e le persone ormai quasi al verde in questo momento meritano una maggiore attenzione, anche perché, oltre agli anziani, loro sono quelli che hanno le maggiori probabilità di prendere il virus e di morire. Penso che ognuno debba prendere esempio da queste persone, perché veramente non so chi avrebbe potuto pensare di fare una cosa così generosa. Come ha detto Vittoria, non è giusto fare gesti simili solo in giorni festivi o importanti e durante gli altri fregarsene. O si fa o non si fa, non ha senso farla solo in alcuni giorni.L'evento che si terrà il 25 aprile alle ore 11:00 è un evento che non si può fare a meno di non dimenticare e mi piacerebbe che accadesse quasi tutti i giorni.
Nicolò Gandolfi II B Bozzolo
Io credo che prendersi cura dei bisognosi sia un gesto che dimostra la solidarietà di una parte dell'Italia verso i suoi cittadini più fragili che non devono essere dimenticati ma aiutati ogni giorno a crescere. Se davvero si vuole simboleggiare il 25 aprile si devono ricordare e prendere in considerazione anche le condizioni di estremo disagio dedicando anche una minima parte del proprio tempo e delle proprie possibilità, per arrivare a garantire a tutti un tetto e una vita dignitosa in modo che tutti possano collaborare per il bene dell'Italia.
Francesca Malvaso II B Bozzolo
In questo articolo si vuole invitare gli italiani a sostenere quelle realtà che lavorano per il bisogno. L'iniziativa 25 April ha lo scopo di raccogliere fondi per la Caritas e Croce Rossa per chi è in condizioni di vera difficoltà : senza tetto , persone fragili e bisognose. a mio parere iniziativa è importante e altruista in quanto penso soprattutto chi, già in un momento molto duro, non riesce a essere autosufficiente.
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Cristian Vicini II B Bozzolo
Si tratta sicuramente di una bellissima iniziativa, simbolica, nel giorno in cui l'Italia ricorda la liberazione dal nazifascismo, ognuno di noi, si dovrebbe ricordare di fare un gesto di generosità, di altruismo e di impegno civile. Non sono comunque rari questi eventi, queste "gare di solidarietà", perchè le troviamo con Telethon , per dare sostegno alla ricerca scientifica; con la vendita delle uova di Pasqua per aiutare l'Associazione Italiana Leucemie (AIL), le azalee per la ricerca sul cancro, e tante altre.. Poi, è sicuramente un bellissimo gesto, nel giorno appunto della commemorazione della liberazione, ricordarsi di chi non ha un tetto sotto il quale potersi riparare nei giorni freddi dell'inverno o nei giorni afosi delle estati. Sarebbe anche bello, unirsi virtualmente nelle piazze, nella nostra Piazza Europa, a suonare o ascoltare l'Inno di Mameli ed esporre il tricolore alle finestre.
Lucrezia Finardi
In queste settimane sono nate tantissime inziative per raccogliere fondi in favore di persone in difficoltà.A partire dalla raccolta fondi per gli ospedali fino ad arrivare a iniziative che si rivolgono a persone più bisognose. Io credo che il coronavirus ci abbia resi tutti un po' meno egoisti; questo perchè stando da soli abbiamo riscoperto l'importanza che hanno i rapporti sociali.L'iniziativa #iorestolibero ha un valore simbolico molto grande.Il 25 aprile del 1945 l'Italia è stata liberata dal nazifascismo; il 25 aprile del 2020 sarebbe bello che l'Italia venisse liberata definitivamente dall'egoismo e questa data fosse il punto di partenza per creare un'Italia più giusta e più solidale. Ricordiamoci che una volta sconfitto il corona virus ci saranno tanti altri problemi da risolvere come la disuguaglianza sociale ed economica e il riscaldamento del pianeta.
Matteo Riccardi II B Bozzolo
L'iniziativa #iorestolibero ha un grande significato che ci obbliga a guardarci veramente dentro e a vedere attorno a noi ciò che accade. Il 25 aprile rappresenta la liberazione dal Nazifascismo ma quest'anno vuole essere un momento per dire che solo insieme ed abbandonando l'egoismo e l'indifferenza verso il prossimo usciremo da questa situazione con occhi diversi con cui guardarci e tenderci la mano. L'arrivo del Covid-19 ci ha colti impreparati, ci ha obbligato a cambiare la nostra vita ed il modo di rapportarci con gli altri: ci ha fatto capire che alla fine siamo tutti uguali, vulnerabili allo stesso modo senza distinzione di razza, colore, religione, classe sociale. #iorestoacasa è quello che ci dice il Governo, ma chi non ha una casa? Problema che forse all'inizio non ci toccava, a parte i volontari della Croce Rossa Italiana e della Caritas insieme ad altri operatori: ora iniziamo a vedere le cose in modo diverso perché senza una casa negli anni a venire saranno in molti! Quindi penso che sia un obbligo morale sostenere questa campagna di solidarietà, un Virus ha dovuto insegnarci che la vita è una ruota che gira: oggi a te domani a me.
Fabio D'Anna II B Bozzolo
l'emergenza sanitaria ha fatto emergere il senso di comunità tra le persone. Solidarietà, unità, aiuto reciproco sono sentimenti che si sono risvegliati un po' in tutti noi provati da questo momento buio. Essere obbligati a stare lontani dagli altri è difficile e pesante. Il 25 Aprile si festeggia la liberazione dal nazi-fascismo, ma potremmo far diventare questa data anche la festa della rinascita dopo il coronavirus. Credo che iniziative come "io resto libero" a favore di chi non ha una casa o da mangiare siano preziose e bellissime, vista soprattutto la profonda crisi economica e sociale che ha portato l'emergenza.
Silvia Avanzi II B Bozzolo
Sono pienamente d'accordo con l'iniziativa data da Carlo Petrini per l'idea di un 25 aprile solidale:celebrare la liberazione da un momento cupo della storia ovvero il nazifascismo,inoltre fermarci e riflettere sui valori e i principi della carta costituzionale e fare una grande raccolta fondi sfruttando la piattaforma GoFundme per supportare i senza tetto,cercando di garantire beni di prima necessità come un pasto caldo,abbigliamento ed un tetto; il 25 aprile si farà una grande manifestazione virtuale,che si aprirà con l'inno di Mameli e si concluderà con le parole di Bella Ciao.
Omar Naoui II B Bozzolo
L’iniziativa lanciata da Carlo Petrini, insieme alle altre associazioni, è sicuramente uno dei motori italiani che dimostra la solidarietà dello Stato.
Se davvero si vuole rendere un senso al 25 aprile bisogna, per onorare le numerose persone che hanno sacrificato la vita per liberarci dal nazifascismo, sottolineare i principi di solidarietà sui quali si fonda la nostra Costituzione.
Come il 25 aprile 1945 siamo stati liberati dal nazifascismo, nel 2020, grazie a queste iniziative, possiamo liberarci dall’egoismo e dall’indifferenza verso le persone più fragili dello stato e permettere loro di crescere e di collaborare per il bene dell’Italia.
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Francesca Malvaso
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