Io ho scelto di visitare il Louvre, a Parigi. Due opere mi hanno colpita in particolare: "La Zattera della Medusa" di Géricault e "La Libertà che guida il popolo" di Delacroix.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Il primo dipinto rappresenta un fatto molto antico finito in tragedia. La nave Ammiraglia Medusa, diretta in Senegal, affond tragicamente. Questo incidente avvenne lungo le coste africane e gli unici a salvarsi sulla nave sono furono i funzionari, mentre un numero inspiegabile di uomini e donne venne caricato su una zattera ed abbandonato in mezzo al mare. Dopo 13 giorni, vengono ritrovati, ma i superstiti sono solo 15, un numero agghiacciante. La cosa che salta subito all'occhio è un uomo di colore a torso nudo, girato di schiena, che cerca disperatamente di attirare l'attenzione di una nave vicina, sventolando un fazzoletto rosso. Intorno a lui ci sono gli altri superstiti, stremati, disperati, agitati, ma allo stesso tempo scoraggiati. Dietro di loro vediamo una decina di cadaveri nudi, magri, qualcuno è in fin di vita, sembra che debba morire da un istante all'altro, che siano i suoi ultimi angoscianti secondi di vita. Molti corpi sono legati con un filo spesso ai lati della zattera. Questo dipinto mi trasmette soprattutto angoscia, ansia, mi fa entrare nelle menti dei pochi superstiti rimasti, che viste le condizioni, forse desidererebbero solo morire, in fondo è molto meglio che vivere uno strazio del genere. In questo quadro notiamo come il coraggio sovrasta la disperazione e la speranza emerge.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nel secondo dipinto possiamo ammirare una donna nuda, ma la sua nudità non risulta volgare né provocatoria, al contrario la si può percepire come nudità elegante, che non ha scopi maliziosi. Forse proprio questa nudità vuole riprendere il concetto di libertà, sul quale tutto il quadro è orientato. Di fianco e alle spalle ci sono degli individui che sembrano essere dalla parte di questa donna, armati d infuriai. Queste persone appartengono ad ogni classe sociale, questo dipinto infatti rappresenta uno stralcio della rivoluzione francese. Ai piedi della donna c'è un uomo che sembra chiedere aiuto, ma lei rimane impassibile. Tutt'intorno ci sono cadaveri mezzi nudi che sembrano chiedere pietà al cielo.

Questo quadro mi trasmette malinconia, tristezza, a anche un'inspiegabile sensazione di rabbia ingiustificata.

Vittoria Baboni