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L'arte ci parla

Io ho deciso di visitare il Museo del Louvre a Parigi e le opere che mi hanno colpito di più sono La Gioconda e il Ritratto di Baldassarre Castiglione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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La Gioconda è uno dei quadri più famosi di Leonardo da Vinci.

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Leonardo nasce nel 1452 a Vinci nei pressi di Firenze e muore ad Amboise, in Francia, nel 1519. Leonardo oltre ad essere un pittore era anche scultore, architetto, ingegnere ma anche studioso di anatomia umana e degli uccelli. Ha lavorato per le maggiori casate e signorie italiane tra cui anche i Gonzaga su richiesta di Isabella d'Este. Oltre a ciò era richiesto per le sue macchine militari e per le macchine di scena per le feste e le rappresentazioni teatrali.

Leonardo ha imparato alla bottega dell'artista fiorentino Andrea Di Cione detto il Verrocchio.

Nel 1503 Leonardo accetta di dipingere il ritratto di Lisa Gherardini moglie di Francesco di Giocondo. Il quadro rappresenta il ritratto a mezzo busto di tre quarti di una signora, Monna Lisa, seduta con le braccia appoggiate su un bracciolo. Il pittore iniziò il quadro intorno al 1503 e lo portò a termine nel 1510, lo portò sempre con se durante i suoi viaggi per le corti italiane ed europee, anche in Francia.

La tecnica pittorica è un olio su tavola di pioppo e le dimensioni sono 77x53 cm.

Lo sfondo è un paesaggio di una valle brulla con montagne e colline dove si intravede un fiume e poca vegetazione. Gli occhi sono grandi, le labbra accennano un sorriso, non ha né sopracciglia né ciglia e porta un velo molto sottile che non si vede neanche.

Nel 1911 fu rubato dall'italiano Vincenzo Peruggia che lo voleva riportare in Italia, ma fu scoperto e quindi rimase al Louvre; il ladro era convinto, a torto, che l'opera fosse stata rubata da Napoleone e portata in Francia invece come già detto Leonardo non si separò mai da questo ritratto con il suo sorriso misterioso.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il ritratto di Baldassarre Castiglione

L'autore del dipinto è Raffaello Sanzio, nato ad Urbino il 1483 e morto nel 1520. Il padre era un pittore e probabilmente i suoi primi passi della pittura li eseguì nella bottega paterna.

Nel 1514/1515 gli venne commissionato il ritratto di Baldassarre Castiglione de “Il cortegiano”. Il soggetto viene ritratto seduto, a mezzo busto, con i suoi abiti migliori indossando un cappello che corona il suo volto.

La tecnica utilizzata è olio su tavola trasportato su tela di dimensioni 75x65 cm. I colori sono molto limitati ed essenziali.

Il busto del Castiglioni è rivolto verso sinistra mentre il suo volto è rappresentato leggermente di tre quarti. Lo sguardo è diretto verso destra: sembra che guardi un punto molto lontano. L'espressione di Baldassarre è ferma, sicura, seria ma non arrabbiata ma serena. La barba folta e lunga incornicia l'intero volto.

La pesante giacca indossata da Baldassarre ha le maniche in pelliccia dipinta in modo molto realistico. Lo sfondo non ha dettagli e non ci sono arredi.

La resa del dipinto sembra quasi fotografica. 

Lucrezia Finardi

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