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TRA SCIENZA E FUTURO

 

 

 

 

Il 14 febbraio 2020 siamo andati in visita d’istruzione a Milano, a visitare il museo della Scienza e della Tecnica e successivamente il Planetario.

Il Planetario è quello che mi ha colpito di più: quando siamo entrati ci hanno fatto sedere su delle poltroncine girevoli e sopra di noi c’era una grande cupola su cui, una volta spente le luci, sono apparse tutte le stelle.

La guida ci ha detto che questo è il Planetario più grande grande d’Italia e ci ha illustrato la storia di tutte le missioni spaziali. Il primo essere mandato nello spazio è stato un cane e poi altri animali come scimmie, gatti, perfino ragni, per poi mandare la prima persona, il russo Yuri Gagarin, che ha resistito per 90 minuti.

Il primo uomo ad arrivare sulla Luna è stato invece l’americano Niel Armstrong, nel 1969.

Ci hanno anche fatto vedere dei video sulla vita sulle stazioni spaziali, come si lavano i capelli gli astronauti e come fanno a mangiare in assenza di gravità.

Mi è piaciuta molto l’esperienza al Planetario perché mi ha sempre incuriosito questo argomento e mi è piaciuto moltissimo quando si sono spente le luci e hanno fatto comparire tutte le stelle, mi sono sentita come se fossi stata a guardare le stelle a cielo aperto

Diana Scurtu, 3^A Rivarolo

Una giornata speciale

Sabato 14 febbraio 2020, insieme a tutti i compagni della scuola secondaria di Rivarolo Mantovano, ho partecipato ad un viaggio d'istruzione che ci ha portati al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo Da Vinci" ed al Planetario Civico Hoepli di Milano.

Qualche anno fa, insieme ai miei genitori, avevo già visitato questo museo ed il planetario, ma sono stato molto contento di potervi ritornare, poiché questi luoghi rappresentano quelli che sono i miei interessi e le mie passioni, cioè la tecnologia, in generale e l'astronomia, che mi hanno portato, anche, ad indirizzarmi verso la scelta della scuola secondaria di secondo grado: l'Istituto Tecnico Superiore.

Durante la nostra prima tappa, al museo, abbiamo potuto svolgere il laboratorio "Che caldo che fa", per scoprire un sacco di cose in merito all’energia, in particolare quella dei raggi solari e poi abbiamo visitato le varie sale; la mia preferita è stata quella dedicata ai viaggi spaziali, dove ho potuto assemblare virtualmente il "mio" razzo spaziale, grazie ad un programma al computer.

Dopo pranzo abbiamo proseguito verso il planetario, dove ho rivissuto una esperienza di "realtà immersiva", grazie al laboratorio "Vita da astronauta".

Noi spettatori, immersi nel cielo stellato, abbiamo ascoltato il racconto della conquista dello spazio, dai primi tentativi dell'uomo con il lancio dei satelliti fino alla missione sulla Luna.

Questa seconda parte del viaggio d'istruzione mi ha emozionato ed entusiasmato, perché mi sono immedesimato in tutte quelle persone che, nella storia dell'umanità, hanno sfidato l'ignoto; inoltre, a me piacciono molto i musei e le mostre che mi coinvolgono con questi nuovi mezzi, come le proiezioni o i filmati.

 

Marco Concari

3A Rivarolo Mantovano

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Gita a Milano (14.2.2020)

Noi alunni di terza media, insieme alle classi seconde e prime di Rivarolo Mantovano, siamo andati in visita d’istruzione a Milano. Abbiamo visitato un interessante museo della scienza e della tecnica dove abbiamo svolto un fantastico laboratorio in cui, in gruppi, abbiamo ricreato dei forni solari e monitorato la temperatura. L’obiettivo era trovare la combinazione ideale per la regolazione della temperatura del forno solare. Dopo questo esperimento, abbiamo osservato una telecamera a infrarossi che rilevava il calore emesso da una persona e filtrato da due lastre, una in plexiglass trasparente e l’altra in plastica nera; l’obiettivo era quello di farci vedere come i diversi tipi di raggi attraversano materiali diversi. Infine, abbiamo visto il funzionamento di un piccolo motore a vapore. Dopo aver svolto queste attività siamo stati liberi di visitare il museo accompagnati dai nostri professori, Giovanni Tosetti e Michela Maffei.
Finita questa visita, ci siamo incamminati verso il pullman che ci ha portato al planetario, che a mio parere è stato meno interessante. Ho molto apprezzato però gli sforzi della guida, che ci ha intrattenuto con la sua voce gioiosa e la voglia di raccontarci tutto del planetario.
Tutto sommato questa visita mi è piaciuta molto, la consiglierei volentieri. Il mio voto da uno a dieci a questa esperienza è nove.

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Nicolò Bosco 

III A Secondaria di I grado

Rivarolo Mantovano

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